Oct. 24, 2016

Industria 4.0, verso la produzione digitale

Industria 4.0, verso la produzione digitale
Le nuove tecnologie digitali rappresentano un’occasione straordinaria per rendere più competitiva la manifattura italiana. Anche le imprese tradizionali devono innovare i loro processi produttivi, gestionali e commerciali. Ma non è facile, in particolare per le piccole imprese.

Cosa fare, e soprattutto, come fare? Che supporto possono dare service esterni sul fronte della ricerca, della prototipazione, dell’innovazione? Se ne parla il 24 ottobre dalle 17.30 a Sesto San Giovanni presso lo Spazio Mil, Via Granelli 1

L’incontro vuole mettere in contatto le imprese industriali con chi ha già applicato o sta applicando gli strumenti della manifattura digitale e aiutarle ad essere più competitive.

PROGRAMMA

17.30 Saluti istituzionali

Monica Chittò, Sindaco di Sesto San Giovanni

Marco Ricci, Direttore Generale B.C.C. di Sesto San
Giovanni

18.00 Cos’è l’industria 4.0

Fabio Terragni, Alchema/Co+Fabb

18.15 Un’esperienza milanese

Italo Moriggi, Skorpion Engineering

18.30 Digital Manufacturing: quali evoluzioni possibili e come perseguirle?

Aldo Curinga, TH2

18.45 Le politiche per la nuova manifattura

Tommaso Nannicini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, interloquisce con Dario Di Vico, inviato Corriere della Sera

Saranno presenti e interverranno:

Andrea Andreucci, Startupper Armotia

Federico Barilli, Segretario Generale Italia Startup

Giovanni Iozzia, Direttore EconomyUp

Alfredo Mariotti, Direttore Generale UCIMU Sistemi per Produrre

Stefano Soliano, Direttore Generale ComoNext

Cristina Tajani, Assessore Comune di Milano


Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Tommaso Nannicini, a confronto con imprenditori e innovatori sul piano ITALIA 4.0 contenuto nel DPEF del Governo che verrà discusso in ottobre.

Nel Decreto di Programmazione Economica e Finanziaria in discussione al Parlamento, il Governo ha inserito un importante pacchetto di azioni a sostegno dell’innovazione e della competitività del sistema manifatturiero italiano: ITALIA 4.0. In pratica si tratta di incentivi finalizzati a un aumento di 10 miliardi degli investimenti privati in innovazione nel 2017 (da 80 miliardi a 90 miliardi), una crescita di 11,3 miliardi di spesa privata nel triennio 2017-2020 per la ricerca e lo sviluppo, un incremento di 2,6 miliardi dei finanziamenti privati a start up, soprattutto nell’early stage, il periodo iniziale d’investimento. Un impegno pubblico di 13 miliardi di euro, distribuito in sette anni – tra il 2018 e il 2024 – per la copertura degli investimenti privati sostenuti nel 2017, attraverso il misure come superammortamento, iperammortamento, beni strumentali Nuova Sabatini, e investimenti supportati dal credito di imposta per la ricerca.

Obiettivo strategico di ITALIA 4.0 è di rendere sempre più competitiva l’industria italiana attraverso la transizione all’industria 4.0, sostenendo la “quarta rivoluzione industriale” basata su macchine intelligenti e interconnesse, sull’utilizzo massiccio delle tecnologie digitali e di nuovi modelli di produzione e di business. Il piano italiano segue analoghe iniziative avviate negli Stati Uniti, in Germania e in Francia.

Industria 4.0 Verso la Produzione Digitale è il titolo dell’iniziativa realizzata da Alchema/Co+Fabb e TH2, che vuole illustrare al mondo della produzione e in particolare alla piccola e media imprese, le potenzialità della transizione alla manifattura digitale e le opportunità offerte dal piano governativo. In particolare verrà esplorato il supporto che service esterni (come incubatori, acceleratori e co-working) possono dare alle imprese tradizionali sul fronte della ricerca, della prototipazione, dell’innovazione.