“Un programma che vuole premiare il merito e l’eccellenza nella ricerca attirando i cervelli in fuga ma anche studiosi dall’estero. Una commissione composta da 25 membri di chiara fama e al di sopra di ogni sospetto sceglierà 500 elementi a cui destinare le cattedre Natta. Gli atenei, come previsto dal nostro sistema, chiameranno direttamente e in totale autonomia i prescelti.” Ne parla il sottosegretario Tommaso Nannicini a Radio24 rispondendo anche alle critiche di una parte del mondo accademico.
L’intervista è ascoltabile a questo link
Vai al contenuto