Jan. 26, 2021
Ora parlare con tutti. Una scossa necessaria
Bisogna dare una scossa
Il Corriere della Sera
Giuseppe Alberto Falci
Senatore, sempre con lo stesso Giuseppe Conte che dovrebbe dimettersi fra qualche ora?
«Conte è stato il punto di equilibrio con due maggioranze diverse: una antieuropeista e un’altra fortemente europeista. Potrebbe esserlo di nuovo. Però dipende da lui e dal quadro politico».
Ufficialmente Pd e Cinque Stelle dicono che non possono prescindere dall’avvocato del popolo. È solo tattica?
«Se ieri era sbagliato fare le barricate su Conte, oggi è sbagliato rottamarlo. Il tema è: cosa vogliamo fare?».
Di che tipo?
«Bisogna creare le condizioni per un patto di legislatura allargato ad altre forze».
I «costruttori» non si vedono. Pensa allora a Matteo Renzi?
«Per avere una maggioranza coesa e solida dobbiamo parlare con tutti. Partendo dalla maggioranza che c’era già. Non è il momento dei veti e delle ripicche».
Immagina un esecutivo che abbia come modello la maggioranza Ursula?
«Può anche essere. Ma bisogna partire dalle priorità non dalle formule: ancoraggio all’Europa, sviluppo sostenibile, occupazioni giovanile e femminile, scuola».
Esclude un esecutivo guidato da un DEM?
«Non si può escludere nulla, nemmeno che sia presieduto da un esponente dei Cinque Stelle che è il partito di maggioranza relativa in Parlamento».