Hai cercato

Numero di risultati: 175

Pensioni, le promesse da marinai dei populisti a caccia di soldi o di voti

Secondo alcune teorie sul “populismo”, la sfiducia degli elettori verso la politica tradizionale mette in discussione il principio cardine della democrazia rappresentativa per cui i cittadini delegano ai politici alcune scelte di fondo durante il loro mandato. Ed è lì che si inserisce la politica populista, prendendo impegni rigidi (commitments) …
Tommaso Nannicini
Welfare/#pensioni

Ricominciamo per mettere nero su bianco una riforma istituzionale

Non c’è bisogno di aspettare altri dettagli per capire che la proposta di riforma Meloni-Casellati nasce pasticciata. L’errore è alla fonte: si mischiano elementi di modelli istituzionali diversi senza valutarne la portata, solo per piantare bandierine che accontentino questa o quello. Una riforma pensata per una maggioranza, non per un Paese. Detto …
Democrazia/#riforme

Solo Agende e distintivo

Quando chi fa politica non sa bene quale sia il problema che ha di fronte, scrive un’Agenda: Agenda 2030, Agenda 2050 e via snocciolando. Si dà obiettivi tanto altisonanti quanto irraggiungibili, o quantomeno non ci dice come raggiungerli. Fermo restando che un giorno se voteremo per lui o per lei …
Tommaso Nannicini
Democrazia/#politica

“Cgil a corto di idee. Il referendum sul Jobs Act non ha senso”

Quando il sindacato non ha un’agenda, agita i referendum. La precarietà dei giovani, i bassi stipendi e i tagli allo stato sociale sono problemi seri, troppo seri per affrontarli con la demagogia. Che cosa vuol dire abolire il Jobs Act? Abolire il sistema nazionale delle politiche attive? Più che abolirle, queste cose andrebbero fatte meglio.
Raffaele Marmo
Lavoro/#cgil#jobs act

La sicurezza sul lavoro tra tecnologia e diritti

I parenti dei cinque operai morti nell’incidente di Brandizzo non possono accedere al fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. E’ il paradosso dello Stato che non solo arranca sulla prevenzione, ma anche sul sostegno “ai superstiti” come recita la normativa.
Alfonso Raimo
Lavoro/#lavoro#SICUREZZA

Riforma spagnola, il grande equivoco

In Italia si fa un gran parlare della riforma spagnola del mercato del lavoro attuata dal governo Sanchez (Real Decreto-ley 32/2021). Il problema è che, come avviene spesso da noi, se ne parla con un mix di ideologismo e spensierata superficialità. Per alcuni, quella legge è il simbolo di una riforma agli antipodi del nostro Jobs act e in grado di sconfiggere la precarietà.
Tommaso Nannicini
Lavoro/#riforme

II caos burocratico è colpa della politica

Il Pnrr sarà una grande occasione mancata non solo perché quei soldi (in buona parte presi a debito) finiremo per spenderli male, ma perché un programma di spesa di siffatte dimensioni in tempi così stretti avrebbe dovuto innescare una grande riflessione collettiva su ragioni e modi dell’intervento pubblico in Italia. Riflessione che non si è vista né adesso né nella scorsa legislatura, quando c’era un governo semi-tecnico sorretto da una maggioranza di unità nazionale.
Tommaso Nannicini
Democrazia